Il prossimo giovedì 3 novembre si terrà a Roma il convegno "Il ruolo di Avvocati e Commercialisti nella certificazione di qualità: la norma ISO 9001 come strumento di crescita degli Studi professionali", organizzato da ASLA insieme all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Roma.

L'evento avrà luogo nella Sede della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali, in via Pinciana, 35.

Il programma completo è riportato sulla locandina dell'evento, visibile qui.

 

 


 

a cura della Redazione di ASLA

Sono tante le occasioni di studio, confronto e approfondimento organizzate da ASLA in questo mese di settembre e per le prossime settimane. Eccone una sintesi

Oltre agli eventi di settembre e ottobre separatamente segnalati in questo Notiziario per ASLA Women e ASLA Plus, ricordiamo in primo luogo che il Presidente di ASLA, Avv. Giovanni Lega (Studio LCA, sede di Milano), e l’Avv. Marco Ferraro (Studio Ferraro-Giove, sede di Roma) parteciperanno a Bologna nella giornata di giovedì 27 ottobre al 16° Meeting Nazionale organizzato dall’ACEF (Associazione Culturale Economia e Finanza), patrocinato da ASLA stessa, e interverranno sui temi rispettivamente del ‘Futuro delle professioni nella globalizzazione’ e della ‘Organizzazione, qualità e riposizionamento dello Studio professionale’.

a cura di Amalia De Carlo

Se ne discute tanto, ma le giovani imprese italiane stentano ancora a reperire le risorse economiche che occorrerebbero: secondo un recente studio dell’Università Bocconi, gli investitori di private equity e venture capital partecipavano a fine 2014 in solo una startup su venti    

L'Università Bocconi di Milano ha presentato i risultati di un’indagine condotta su oltre tremila nuove aziende giovanili (le cosiddette “startup”) risultate iscritte al Registro delle Imprese entro il 2014. L’analisi è stata curata dai ricercatori Carmelo Cennamo e Umberto Fasano, che hanno anche verificato i dati di bilancio delle aziende innovative reperite in base a quanto riportato da AIDA (Analisi Informatizzata Delle Aziende).

Risultati? Senz’altro interessanti, anche se ancora poco incoraggianti. Lo studio ha evidenziato che solo il cinque per cento delle startup italiane risulta partecipato da investitori esterni in operazioni di private equity ovvero venture capital, e che in meno di una startup su tre vi è un’altra società fra i detentori di capitale sociale.

a cura di Amalia De Carlo

Intervista all’Avv. Alberto Pasino (Studio Legale Zunarelli, sede di Trieste), responsabile del Gruppo di lavoro ASLA dedicato al diritto dei trasporti: le novità di questo importante settore e le conseguenze della Brexit

Domanda: Avvocato Pasino, come responsabile del gruppo di lavoro di ASLA dedicato al diritto dei trasporti, può illustrarci brevemente le vostre attività?

Risposta: Il Gruppo è composto da oltre venti avvocati, appartenenti a diversi Studi Membri di ASLA fra cui Gianni Origoni Grippo & Cappelli, LCA, Legance, Loconte, Mordiglia, Pavia e Ansaldo, Zunarelli. Ci concentriamo sulla formazione, rivolta ad avvocati, giuristi d’impresa e pratici della materia interessati all’approfondimento delle tematiche del diritto marittimo, portuale, aereonautico e terrestre, e alla divulgazione, nell’ambito di un pubblico più vasto, delle più recenti novità di tali settori.

D: Quali iniziative avete in corso?
R: Sul primo versante operiamo attraverso l’organizzazione di seminari, rivolti a giuristi e pratici, di approfondimento di tematiche attinenti alla sfera del diritto dei trasporti. L’esempio più recente è la partecipazione del Gruppo all’organizzazione, assieme alle Università di Bologna, Swansea, Gent e Castellon de la Plana, del seminario internazionale di ricerca in diritto marittimo, portuale e dei trasporti che ha avuto luogo quest’estate presso l’ateneo bolognese, ove sono convenuti ricercatori da tutto il mondo per confrontarsi, assieme agli avvocati degli Studi partecipanti al Gruppo di lavoro, sulle problematiche più recentemente emerse nel panorama trasportistico mondiale (è in corso la pubblicazione degli atti, con il sostegno di ASLA).

            Vi è poi la divulgazione: ne è un esempio la pubblicazione sul Meditelegraph, il periodico che Il Secolo XIX dedica al Diritto dei trasporti marittimi, di articoli redatti dai legali del Gruppo, focalizzati su tematiche giuridiche afferenti la materia dei trasporti. Ricordo con soddisfazione che il Gruppo è stato premiato per il suo dinamismo in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione!

cura della Redazione di ASLA

 

Torna il Notiziario dopo la pausa estiva, con molti contenuti e l’invito ad aiutarci nel migliorarlo e arricchirlo ulteriormente: inviateci i vostri suggerimenti e proposte di articoli

 

Il nostro Notiziario è giunto al nono numero per quest’anno, e ci auguriamo risulti di interesse e stimolo per tutti i lettori, non solo di ASLA. Le proposte di argomenti da trattare sono sempre ben gradite, basta scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.: ci impegneremo a dar seguito agli spunti più validi che ci farete pervenire…

È in programma, giovedì 29 settembre a Roma, il seminario "Emergency arbitration: Theory and practice" organizzato nell'ambito del Gruppo di Lavoro Arbitrato di ASLA, con il supporto delle maggiori istituzioni arbitrali internazionali e associazioni attive nel mondo dell’arbitrato.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione da inviare al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Nell'allegato le modalità di iscrizione.

Si terrà mercoledì 21 settembre a Roma – presso la Sala Convegni - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma a Piazzale delle Belle Arti, 2 –  il convegno organizzato da ASLA con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma dal titolo "La gestione dell’Organismo di Vigilanza secondo il D.Lgs. 231/2001 e l’integrazione con la nuova Norma Uni En Iso 9001:2008". L'evento avrà luogo dalle 14:30 fino alle 18:30 e, agli iscritti partecipanti, darà diritto a ricevere 4 crediti formativi (per Avvocati e Dottori Commercialisti).

È possibile iscriversi attraverso il sito dell’Ordine dei Commercialisti e Esperti Contabili (www.odcec.roma.it – sezione Catalogo corsi in aula)

La partecipazione è gratuita, in allegato il programma.

di Amalia Di Carlo

L' agenzia ICE (già ‘Istituto nazionale per il Commercio Estero’) ha pubblicato una Guida pratica alla proprietà intellettuale negli Stati Uniti. In questa intervista, l'Avv. Gabriel Cuonzo (Studio Trevisan & Cuonzo) ci spiega come muoversi in quel mercato, tenuto conto delle differenze normative

Domanda:  Avvocato Cuonzo, il Suo Studio è ben noto (fra l’altro) nel settore della proprietà intellettuale. Lei conoscerà sicuramente bene la ‘Guida pratica alla proprietà intellettuale negli Stati Uniti’ recentemente pubblicata dall’agenzia ICE. Può aiutarci a comprendere quali sono le principali informazioni che un'azienda italiana operante (o interessata a operare) negli USA deve conoscere?
Risposta:  Ovviamente dipende dal settore industriale. In linea generale, il mercato statunitense impone standard regolatori (in particolare norme sulla sicurezza dei prodotti e la responsabilità del produttore) molto più elevati della maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea. Per alcuni settori, tra cui l’automotive, il farmaceutico e il medicale, occorre un'altissima attenzione, data l’estrema severità della legislazione USA. Il lancio di un prodotto italiano negli USA dev’essere preceduto da un'accurata verifica di compliance legale, per cui è altamente consigliabile l’assistenza di uno studio legale americano. Per quanto riguarda in particolare la proprietà intellettuale, l’impresa italiana dovrebbe impostare la propria strategia di marketing negli USA avendo presenti i possibili diritti di proprietà intellettuale preesistenti, a favore di terzi, in tale mercato. Un buon lavoro preparatorio può e deve essere condotto almeno dodici mesi prima del lancio di prodotti negli Stati Uniti, attraverso l’analisi dei brevetti e marchi che vi risultano in vigore e possono costituire un ostacolo – potenzialmente letale – alla penetrazione in quel mercato.