Lo scorso 26 novembre 2015, a Torino, si è tenuta la IX Conferenza Nazionale dell'Avvocatura organizzata dall'OUA. Giovanni Lega, in qualità di Presidente ASLA, è intervenuto alla cerimonia inaugurale insieme a Mirella Casiello, Presidente OUA, Andrea Mascherin, Presidente CNF, Nunzio Luciano, Presidente della Cassa Forense, Mario Napoli, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Torino e Giovanni Legnini, Presidente del CSM.

Di seguito l'articolo scritto da Serena Botta*, che descrive le attività dell'OUA

ASLA ha organizzato, insieme al broker assicurativo internazionale AON e ad Insurance SkillsJam (associazione per lo scambio di informazioni assicurative), il convegno sulla responsabilità civile e l’obbligo assicurativo per i professionisti legali svolto a Roma lo scorso 23 ottobre, con elevato interesse e numerosi partecipanti.

Di particolare attualità è stato il dibattito moderato dal giornalista ed esperto Francesco Giorgino, che ha visto un serrato confronto fra i rappresentanti della Cassa Forense (Pres. Nunzio Luciano), del C.N.F. (Cons. Lucio Del Paggio) e dell’O.U.A. (Organizzazione Unitaria dell’Avvocatura, Vice Pres. Pietro Faranda), con il Ministero di Grazia e Giustizia (Direzione Generale della Giustizia Civile, Dr.ssa Tamara De Amicis), sulla necessità e urgenza dell’approvazione di norme attuative (con apposito Decreto Ministeriale, annunciato “entro l’anno”) eque e realistiche per l’obbligo di copertura assicurativa già stabilito a carico di tutti i professionisti del settore legale.

L'Assemblea degli Studi Membri è stata fissata per il giorno lunedì 25 gennaio 2016 con inizio alle ore 16:00 presso il locale Blue Note di Milano, via Borsieri 37.

L'Assemblea sarà seguita da una cena e da uno spettacolo di cabaret.

L’organizzazione internazionale PIL-Net ha organizzato a Roma, dall’11 al 13 novembre scorsi, l’evento “European Pro-Bono Forum” a cui ASLA ha partecipato in rappresentanza di tutti i propri Studi Membri, che manifestano un interesse sempre crescente non solo per attività filantropiche in generale, ma in particolare per il settore del lavoro legale cd. “pro bono” (già ampiamente sviluppato nei Paesi di tradizione anglosassone).

Tanti bimbi e ragazzi hanno partecipato fra giugno e ottobre alla prima edizione del concorso organizzato da ASLA e ASLA Women, "La professione dell'avvocato attraverso gli occhi dei nostri figli", con gran felicità per i premi distribuiti a Milano e a Roma…

Davvero belli, creativi e molto centrati sul tema proposto i lavori (disegni, collage, poesie, componimenti e anche creazioni tridimensionali!) esaminati dall'apposita giuria di avvocate e avvocati – spesso divertiti, a volte commossi dalle intuizioni di questi giovanissimi osservatori della professione legale, nelle loro famiglie e nella società italiana in genere.

Per la prima volta ASLA ha partecipato ufficialmente, con una nutrita rappresentanza (Serena Botta, Marco Ferraro, Renato Giallombardo, Stefano Petrecca, Michele Sprovieri e il sottoscritto) alla Conferenza Nazionale della Cassa Forense, la cui XI edizione si è svolta a Rimini dal 24 al 26 settembre.

Abbiamo avuto l’opportunità di intervenire al workshop “L’Avvocato nella sfida dell’innovazione”, presieduto da Vittorio Minervini (Delegato della Cassa e coordinatore della Commissione paritetica costituita con ASLA stessa), portando le istanze espresse dagli Studi Membri all’attenzione di tutti i partecipanti, in particolare con riguardo alla necessità di tutelare i professionisti più giovani.

Ci sono voluti quasi tre anni di interazione e lavoro con gli esperti del settore e le Autorità competenti, sia a livello nazionale (Unità di Informazione Finanziaria, Ministero dell’Economia e delle Finanze) che internazionale (F.M.I.), ma finalmente le “Linee Guida Antiriciclaggio” per gli Studi Membri di ASLA sono in vista del traguardo!

L’obiettivo del Gruppo di lavoro era ambizioso – individuare per questa complessa materia criteri chiari e condivisi istituzionalmente – ma ha permesso di affrontare temi molto sensibili per gli Studi Legali, quali le modalità di identificazione del “titolare effettivo”, la possibilità di evitare molteplici identificazioni dello stesso soggetto per gli appartenenti a network internazionali, gli obblighi di identificazione e registrazione applicabili ai collaboratori degli Studi stessi, e l’identificazione delle cd. “Persone Politicamente Esposte” (PEP).

Tutti i rappresentanti degli Studi Membri di ASLA hanno ricevuto lunedì 16 novembre, per e-mail, il “Questionario Studi 2015” da compilare online entro la fine del mese.

Con questa nuova indagine l’Associazione si rivolge ai propri Studi per comprenderne meglio i profili organizzativi, le prassi in favore dei collaboratori e le iniziative per la valorizzazione delle differenze (in linea con le recenti iniziative che hanno visto ASLA protagonista dei lavori della Commissione paritetica costituita con la Cassa Forense, e la pubblicazione delle “Linee Guida 2015”).