Giovanni Lega, intervistato dal quotidiano di informazione politica e giudiziale IL DUBBIO, riflette sul meccanismo della duplicazione del contributo integrativo del 4% e sulla necessità di regolamentazione della monocommittenza.
Lega ha sottolineato come le alternative all’esercizio della professione forense in forma individuale siano ormai ridotte a due: l’associazione professionale e la società tra avvocati (Sta). Sebbene entrambi siano strumenti necessari, presentano limiti significativi: la tassazione sul reddito da lavoro autonomo dei soci, il quale viene tassato senza la possibilità di accantonare riserve strutturate, e il meccanismo previdenziale che prevede una doppia tassazione previdenziale del 4% (sia per la Sta che per il socio).
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