Con la sentenza 5 agosto 2021, n. 5768 il Consiglio di Stato ha confermato l’applicabilità ai materiali di riporto, rinvenuti in un sito oggetto di procedimento di bonifica, del test di cessione secondo le metodiche di cui al DM del 5 febbraio 1998.
La decisione, confermativa della sentenza emessa in primo grado dal TAR Toscana, è stata resa all’esito di un giudizio in cui si controverteva della legittimità della prescrizione, dettata da un’Amministrazione comunale in sede di approvazione del piano di caratterizzazione, secondo cui “in caso di rinvenimento di strati di materiale di riporto devono essere prelevati campioni di tale materiale da sottoporre al test di cessione secondo le metodiche di cui al DM del 5 febbraio 1998”.
La sentenza si segnala in quanto non constano precedenti editi nei medesimi termini e affronta un tema avente notevole rilevanza applicativa e sulla quale il legislatore nazionale è intervenuto in momenti successivi molteplici occasioni.
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