L'avv. Giovanni Lega, managing partner dello studio legale LCA, associato ASLA, e Presidente di ASLA, è stata incluso tra i primi dieci avvocati più innovatori a livello europeo nella speciale classifica stilata dal prestigioso quotidiano Financial Times.
Giovanni Lega il «Financial Times» lo presenta come uno dei più affermati avvocati d’Italia, riassume i suoi vent’anni di carriera dal primo studio legale aperto nel 1988 e cita anche il suo contributo per l’apertura del jazz club Blue Note a Milano. Lui spiega perché il suo metodo è innovativo e racconta che a Lca ha chiamato nel gruppo anche un hacker, un professore di medicina e uno startupper: «Perché oggi occorre avere visioni per assistere i clienti anche nel diritto. Avvocato è un titolo riduttivo, siamo consulenti d’impresa e dobbiamo avere competenze che vanno al di là della nostra materia, dall’antropologia alla geopolitica». Dice anche della sua scommessa sui giovani : «In studio c’è un think tank di professionisti sotto i trent’anni che dialoga con il comitato esecutivo e abbiamo chiamato anche un giovane professore di Harvard, che ha il ruolo di “innovation officer”: lui non segue clienti, gira il mondo, ci aggiorna». Lega è anche alla guida di Asla e ha proposto una svolta per gli studi associati: «Occorre puntare sul brand, non più sui singoli: gli studi legali devono evolvere oltre i loro fondatori».