«Che cosa resterà dell’avvocato tradizionale nel futuro? Tecnologia, innovazione e intelligenza artificiale non provocheranno, come ritengono luoghi comuni, la riduzione del numero di professionisti, ma consentiranno all’essere umano di sveltire procedure routinarie, lasciandogli maggior tempo da dedicare a servizi a valore aggiunto e a consulenze strategiche», dice Giovanni Lega, presidente di Asla (Associazione Studi legali associati).
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