di Giovanni Lega, Vittorio Turinetti di Priero e Barbara de Muro

Tre avvocati di ASLA raccontano lo straordinario evento a Roma voluto da Papa Francesco contro la schiavitù nel mondo
 

UN RACCONTO, di Giovanni Lega (Presidente di ASLA):

Tutto è cominciato nel marzo scorso, quando in un incontro con il Cardinale Marcelo Sorondo Sanchez presso l'Accademia Pontificia delle Scienze Sociali in Vaticano, ad ASLA è stato chiesto di cooperare nell'organizzazione di un convegno da svolgere il 3-4 giugno in Vaticano, dal titolo ‘Judges’ Summit on Human Trafficking and Organized Crime’, con la partecipazione di oltre cento Magistrati provenienti da ogni parte del mondo.

L' idea, semplice ma di straordinario valore, era dello stesso Papa Francesco: portare a confronto gli operatori della giustizia che globalmente, da decenni, combattono fra mille difficoltà le potenti organizzazioni criminali che sfruttano e avviliscono l’umanità più bisognosa di sostegno, e creare così una rete di conoscenze e rapporti per lo studio, condivisione, diffusione e applicazione delle relative normative e precedenti giuridici.

di Luigi Zumbo, Studio SILS-Bryan Cave

Pubblicazione della nuova serie di Quaderni, un importante Convegno a Bologna, banca dati: il diritto d’impresa come sempre centrale per ASLA

Il dinamismo contraddistingue certamente la nostra Associazione: per raggiungere gli obiettivi si deve lavorare, e tanto! Il Gruppo di lavoro dedicato al Diritto d'impresa, materia comunque fondamentale per gli Studi che appartengono alla nostra Associazione, è perciò impegnato fattivamente su molti progetti.

A breve sarà pubblicato il primo Quaderno di una nuova serie scientifica di ASLA – dal taglio certamente pratico, ma senza compromessi sulla qualità – dedicato alle ‘Clausole di Covendita’. Lavoro di più autori, coordinati dal Prof. Avv. Diego Rufini (Studio RSG), con un’analisi accurata delle clausole che attribuiscono diritti e doveri ai soci in previsione della cessione o acquisto di partecipazioni societarie (maggioranze o percentuali varie di minoranza del capitale sociale). Argomento ben noto e non di poca importanza, fra l’altro, per chi si occupa di fusioni e acquisizioni, ovvero ‘M&A’…

a cura della Redazione di ASLA
 

A Roma il 27 giugno 'Diritto penale dell'economia e responsabilità d'impresa', a Bologna dal 29 giugno al 2 luglio il 5° International Research Seminar in Maritime, Port and Transport Law’: ASLA c’è!

Si è svolto a Roma lunedì 27 giugno il convegno dal titolo 'Diritto penale dell'economia e responsabilità d'impresa', organizzato da ASLA e patrocinato sia dall'Ordine degli Avvocati che dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma.

Moderato dal Dr. Luca Collodi, Direttore di Radio Vaticana, e introdotto dall'Avv. Mauro Vaglio (Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Roma), del Prof. Emanuele D’Innella (Presidente della Commissione Diritto Penale dell’Economia dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma), e dall'Avv. Fulvio Pastore Alinante (Vicepresidente di ASLA), l’evento – apprezzatissimo da tutti i partecipanti – ha visto susseguirsi come relatori il Cons. Nello Rossi (Avvocato Generale presso la Suprema Corte di Cassazione), il Dr. Filippo Trifiletti (Direttore Generale di Accredia, l'organismo nazionale di accreditamento), l’Avv. Claudio Visco (membro del Comitato Esecutivo di ASLA e socio dello Studio Macchi di Cellere e Gangemi), l’Avv. Giuseppe Giacomini (membro del Comitato Esecutivo e rappresentante territoriale per la Liguria di ASLA, socio dello Studio Conte & Giacomini), il Prof. Nicola Selvaggi (docente universitario, esperto a livello internazionale di anticorruzione), il Dr. Domenico Antonelli (Rappresentante della Commissione Qualità dell'Ordine dei Dottori Commercialisti, l’Avv. Emanuele Montemarano (membro del Comitato Esecutivo e rappresentante territoriale per il Lazio di ASLA, socio dello Studio legale e commerciale Montemarano) e l’Avv. Marco Ferraro (membro del Comitato Esecutivo di ASLA e socio dello Studio Ferraro-Giove e Associati).

di Amalia Di Carlo

Un settore cruciale per le imprese: le indicazioni del rapporto dell'Osservatorio rivate Equity Monitor di LIUC–Università Cattaneo sulle attività rilevate nel primo trimestre di quest’anno

Secondo i dati emersi dall'indagine condotta nei primi tre mesi del 2016 dall’Osservatorio Private Equity Monitor di LIUC–Università Cattaneo, le nuove operazioni di Private Equity (PE) registrate sono 21. Il numero è in linea rispetto alle 22 operazioni del primo trimestre del 2015, e ciò che appare un netto calo rispetto al dato registrato nell’ultimo trimestre del 2015 risulta in realtà fisiologico, in considerazione del consueto incremento di attività alla fine dell'anno.

Il 2015, ad ogni modo, sarebbe un anno da emulare per il PE, come attestato dal quindicesimo Rapporto dell’Osservatorio Private Equity Monitor (PEM) presentato lo scorso aprile: 'Un anno di grande ripresa per le operazioni di Private Equity’ – ha affermato al riguardo la Presidente di PEM, Dr.ssa Anna Gervasoni – ‘l’anno scorso siamo tornati a un nuovo record delle attività, come quelle registrate negli anni precedenti alla crisi del 2008'.

di Amalia Di Carlo

La professione legale deve adattarsi al ventunesimo secolo: l'Avv. Giuseppe Giacomini ci parla delle trasformazioni radicali in corso e dell'evoluzione organizzativa rapida e necessaria degli Studi Associati

Domanda: Avvocato Giacomini, Lei è il socio gestore dello Studio Conte & Giacomini di Genova, oltre che Rappresentante Territoriale di ASLA per la Regione Liguria e membro del Comitato Esecutivo dell’Associazione; sappiamo che è un professionista molto impegnato, in particolare nel settore del diritto penale, commerciale e dell’Unione Europea, e inoltre trova il tempo di svolgere il ruolo di relatore per convegni giuridici importanti, come quello di recente organizzato nella Sua città da ASLA stessa con la Camera Civile sul tema ‘Nuove opportunità per l'avvocatura: le norme tecniche nella legislazione nazionale e comunitaria’. Dove trova il tempo?

Risposta: In una parola: organizzazione!

D: Bene allora, avendoLa qui con noi, Glielo chiediamo senza mezzi termini: nello scenario generalizzato di crisi che tutti conosciamo, quali possono essere a parer suo le ‘nuove opportunità’ per i professionisti del settore legale?

R: Su questo mi occorre spendere qualche parola in più… Proprio il convegno di Genova svolto il 16 giugno scorso, che ha seguito la presentazione a Milano quest’anno delle prime certificazioni di Studi Legali Associati (compreso il nostro) in base al programma congiunto ASLA-RINA ‘Buona Governance: Professional Conduct Certified’, ha contribuito a dimostrare alle Colleghe e Colleghi interessati le occasioni di innovazione da cogliere per adeguare al vorticoso cambiamento della società contemporanea i modi di esercitare una professione ‘antica’ ma, come tutto, soggetta alle nuove esigenze in progressione sempre più rapida.

di Amalia Di Carlo

Più di 12.000 cause pendenti e 100 pareri l’anno: il lavoro legale in ANAS è impegnativo ma Claudia Ricchetti, che ne è responsabile, sta attuando in azienda una vera e propria rivoluzione dei meccanismi

Domanda: Avvocato Ricchetti, a ottobre 2015 è stata nominata Responsabile della Direzione Legale e Societaria di ANAS, lasciando il ruolo di Senior Vice President e General Counsel for International and Italy Regions di IGT. Due aziende molto diverse: in che modo è cambiato il suo lavoro? E cosa è riuscita a portare in ANAS della precedente esperienza?

Risposta: Due lavori molto diversi, è vero. In IGT ero una counsel, ma soprattutto una manager. Il mio valore aggiunto era costituito da una visione d'insieme legale sui problemi di business, ma non svolgevo il ruolo dell’avvocato. In ANAS ho ricominciato anche a ‘fare l’avvocato’, nel senso tradizionale del termine: atti e udienze, oltre al ruolo di manager. Il lavoro in ANAS è bellissimo, difficilmente si riesce a coniugare queste due differenti anime; forse nei grandi studi, ma non nelle aziende private. ‘However’, come dicono gli americani, l’esperienza maturata in IGT in termini di capacità manageriale, visione strategica, valutazione di tutte le opportunità e le minacce, gestione di risorse diverse in termini culturali e di competenze, è stata fondamentale: senza, svolgere i miei attuali compiti sarebbe stato quasi impossibile.

di Sharon Reilly (Studio LabLaw)

Una reporter speciale dimostra che il diritto del lavoro e gli specialisti italiani del settore occupano uno spazio sempre più significativo anche a livello internazionale

Well, what an impressive turnout of Italian lawyers at the Annual European Employment Lawyers Association (EELA) Conference in Prague last month!

Over the last 10 years there were very few other Italian lawyers on the scene: Whatever the reason, things are changing, and it seems that the the Italian legal fraternity has finally ‘woken up and smelt the coffee’.

EELA was the brain child of Dame Janet Gaymer DBE, QC (Hon), Founder Chairman and now Honorary Chairman of the Association. As a UK employment lawyer, Dame Janet has been variously described as the ‘doyenne’ of employment lawyers, ‘the foremost female solicitor of her generation’, and ‘a matriarch of the legal profession’. She was ranked as the ‘top Employment Lawyer in Europe’ in Chambers' Guide to the Legal Profession (2000 to 2001) and has many other accolades to her name. She founded and led the Employment Law Department of Simmons & Simmons and has been practising and researching employment law for over 35 years.

Dal prossimo 29 giugno fino al 2 luglio si terrà, con il patrocinio di ASLA, all'Università di Bologna il V Seminario Internazionale di ricerca sulle leggi che regolamentano i trasporti in ambito marittimo e portuale.

In allegato qui il programma dell'evento.