di Amalia Di Carlo

Un settore cruciale per le imprese: le indicazioni del rapporto dell'Osservatorio rivate Equity Monitor di LIUC–Università Cattaneo sulle attività rilevate nel primo trimestre di quest’anno

Secondo i dati emersi dall'indagine condotta nei primi tre mesi del 2016 dall’Osservatorio Private Equity Monitor di LIUC–Università Cattaneo, le nuove operazioni di Private Equity (PE) registrate sono 21. Il numero è in linea rispetto alle 22 operazioni del primo trimestre del 2015, e ciò che appare un netto calo rispetto al dato registrato nell’ultimo trimestre del 2015 risulta in realtà fisiologico, in considerazione del consueto incremento di attività alla fine dell'anno.

Il 2015, ad ogni modo, sarebbe un anno da emulare per il PE, come attestato dal quindicesimo Rapporto dell’Osservatorio Private Equity Monitor (PEM) presentato lo scorso aprile: 'Un anno di grande ripresa per le operazioni di Private Equity’ – ha affermato al riguardo la Presidente di PEM, Dr.ssa Anna Gervasoni – ‘l’anno scorso siamo tornati a un nuovo record delle attività, come quelle registrate negli anni precedenti alla crisi del 2008'.

di Amalia Di Carlo

La professione legale deve adattarsi al ventunesimo secolo: l'Avv. Giuseppe Giacomini ci parla delle trasformazioni radicali in corso e dell'evoluzione organizzativa rapida e necessaria degli Studi Associati

Domanda: Avvocato Giacomini, Lei è il socio gestore dello Studio Conte & Giacomini di Genova, oltre che Rappresentante Territoriale di ASLA per la Regione Liguria e membro del Comitato Esecutivo dell’Associazione; sappiamo che è un professionista molto impegnato, in particolare nel settore del diritto penale, commerciale e dell’Unione Europea, e inoltre trova il tempo di svolgere il ruolo di relatore per convegni giuridici importanti, come quello di recente organizzato nella Sua città da ASLA stessa con la Camera Civile sul tema ‘Nuove opportunità per l'avvocatura: le norme tecniche nella legislazione nazionale e comunitaria’. Dove trova il tempo?

Risposta: In una parola: organizzazione!

D: Bene allora, avendoLa qui con noi, Glielo chiediamo senza mezzi termini: nello scenario generalizzato di crisi che tutti conosciamo, quali possono essere a parer suo le ‘nuove opportunità’ per i professionisti del settore legale?

R: Su questo mi occorre spendere qualche parola in più… Proprio il convegno di Genova svolto il 16 giugno scorso, che ha seguito la presentazione a Milano quest’anno delle prime certificazioni di Studi Legali Associati (compreso il nostro) in base al programma congiunto ASLA-RINA ‘Buona Governance: Professional Conduct Certified’, ha contribuito a dimostrare alle Colleghe e Colleghi interessati le occasioni di innovazione da cogliere per adeguare al vorticoso cambiamento della società contemporanea i modi di esercitare una professione ‘antica’ ma, come tutto, soggetta alle nuove esigenze in progressione sempre più rapida.

di Amalia Di Carlo

Più di 12.000 cause pendenti e 100 pareri l’anno: il lavoro legale in ANAS è impegnativo ma Claudia Ricchetti, che ne è responsabile, sta attuando in azienda una vera e propria rivoluzione dei meccanismi

Domanda: Avvocato Ricchetti, a ottobre 2015 è stata nominata Responsabile della Direzione Legale e Societaria di ANAS, lasciando il ruolo di Senior Vice President e General Counsel for International and Italy Regions di IGT. Due aziende molto diverse: in che modo è cambiato il suo lavoro? E cosa è riuscita a portare in ANAS della precedente esperienza?

Risposta: Due lavori molto diversi, è vero. In IGT ero una counsel, ma soprattutto una manager. Il mio valore aggiunto era costituito da una visione d'insieme legale sui problemi di business, ma non svolgevo il ruolo dell’avvocato. In ANAS ho ricominciato anche a ‘fare l’avvocato’, nel senso tradizionale del termine: atti e udienze, oltre al ruolo di manager. Il lavoro in ANAS è bellissimo, difficilmente si riesce a coniugare queste due differenti anime; forse nei grandi studi, ma non nelle aziende private. ‘However’, come dicono gli americani, l’esperienza maturata in IGT in termini di capacità manageriale, visione strategica, valutazione di tutte le opportunità e le minacce, gestione di risorse diverse in termini culturali e di competenze, è stata fondamentale: senza, svolgere i miei attuali compiti sarebbe stato quasi impossibile.

di Sharon Reilly (Studio LabLaw)

Una reporter speciale dimostra che il diritto del lavoro e gli specialisti italiani del settore occupano uno spazio sempre più significativo anche a livello internazionale

Well, what an impressive turnout of Italian lawyers at the Annual European Employment Lawyers Association (EELA) Conference in Prague last month!

Over the last 10 years there were very few other Italian lawyers on the scene: Whatever the reason, things are changing, and it seems that the the Italian legal fraternity has finally ‘woken up and smelt the coffee’.

EELA was the brain child of Dame Janet Gaymer DBE, QC (Hon), Founder Chairman and now Honorary Chairman of the Association. As a UK employment lawyer, Dame Janet has been variously described as the ‘doyenne’ of employment lawyers, ‘the foremost female solicitor of her generation’, and ‘a matriarch of the legal profession’. She was ranked as the ‘top Employment Lawyer in Europe’ in Chambers' Guide to the Legal Profession (2000 to 2001) and has many other accolades to her name. She founded and led the Employment Law Department of Simmons & Simmons and has been practising and researching employment law for over 35 years.

Dal prossimo 29 giugno fino al 2 luglio si terrà, con il patrocinio di ASLA, all'Università di Bologna il V Seminario Internazionale di ricerca sulle leggi che regolamentano i trasporti in ambito marittimo e portuale.

In allegato qui il programma dell'evento.

 

 

La Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, sotto la guida di Papa Francesco, ha pianificato un vertice internazionale contro gli abusi umani e tutte le forme moderne di schiavitù, che avrà luogo il 3 e 4 giugno 2016 in Vaticano a cui saranno invitati giudici e magistrati che si siano occupati, durante la loro carriera, di tali problematiche.
 
Lo scopo principale è di cercare di risolvere il problema della mancanza di una legislazione chiara contro il traffico di esseri umani e la criminalità organizzata, e di incoraggiare giudici e magistrati ad usare il loro potere per arginare queste piaghe.

a cura della Redazione di ASLA

L’indagine condotta da ASLA dimostra la crescita numerica e il rafforzamento della forma associativa nella professione legale, e l’adozione di regole interne sempre più chiare ed equilibrate

Un primo resoconto sui risultati del Questionario ASLA rivolto a fine 2015 ai propri Studi Membri, che hanno risposto in maniera dettagliata e completa in percentuale record (oltre il 70%) per la nostra Associazione e per l’intero settore, è stato elaborato dalla Redazione di ASLA Women (e pubblicato in questo Notiziario, n° 4 del marzo 2016) con riferimento in particolare allo svolgimento della professione al femminile e la tutela delle pari opportunità nell’ambito degli Studi Legali Associati.

Nuovi eventi ASLAa cura della Redazione di ASLA

Tante cose da fare con ASLA, da qui all’estate! A partire naturalmente da venerdì 27 maggio, la giornata dei ‘bimbi in ufficio’ – in visita agli Studi di mamma e papà
 

Ricordiamo in primo luogo (v. Notiziario di aprile) l’iniziativa ‘Bimbi in ufficio con mamma e papà’, promossa dal Corriere della Sera e La Stampa: per tutti gli Studi Membri di ASLA aderenti (e si è ancora in tempo a comunicare la propria partecipazione) l’appuntamento è per venerdì 27 maggio, quando i figli e le figlie di colleghi, collaboratori e dipendenti avranno l’importante opportunità di andare a giocare per un giorno… proprio dove i genitori lavorano!