Inizia da oggi la rubrica su Non solo Ambiente Magazine in collaborazione con ASLA, presieduta dall’Avvocato Giovanni Lega. La rubrica avrà come oggetto il commento delle più importanti sentenze in materia ambientale da parte di alcuni Studi Associati aderenti ad ASLA. Questo contributo è a cura dall'Avvocato Luca Tronconi dello Studio Legale B&P Avvocati.

Su questo numero di The Meditelegraph è apparso l'articolo a cura dell'avvocato Marco Cottone di Legance Studio Legale, associato ASLA, dove si parla della questione sui “costi minimi” del trasporto su gomma che continua a far discutere gli operatori del settore.

Nell'articolo di Federico Unnia su ItaliaOggi7 del 7 settembre 2020 la professione forense si interroga sul proprio futuro in seguito all’impatto della pandemia. Con un contributo di Giovanni Lega, presidente di ASLA e di molti altri rappresentanti di studi associati oltre a Vinicio Nardo, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Milano.

Nell'articolo di Valeria Uva su Il Sole 24 Ore del 20 luglio 2020, nell'articolo di Valeria Uva, un ampio intervento di Giovanni Lega, presidente di ASLA, a proposito del gravissimo ritardo che si è accumulato nella correzione delle prove scritte dei praticanti avvocati. Nella lettera si invita sia il Governo sia le istituzioni a porre rimedio alla situazione, ormai diventata insostenibile.

Nell'articolo di Elena Pasquini su Il Sole 24 Ore del 13 luglio 2020, si parla di buona governance, a proposito di un modello organizzativo proposto, ormai da tempo da Uni-Asla, per gli studi legali e un’ipotesi di lavoro per i commercialisti.
Prossima fermata: la trasformazione in norma della prassi Uni-Asla per la buona governance degli studi legali. Possibilmente con l’introduzione di previsioni specifiche per professioni affini, in prima battuta i commercialisti.
La certificazione di A&A, studio pilota del progetto, ha concluso il “rodaggio” del documento UNI/PdR 33:2017 «Studi legali. Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione». E proietta i promotori verso l’adeguamento dei contenuti per trasformare le prassi operative, con carattere facoltativo, in documento normativo entro ottobre 2022.

Smart working e web, gli studi hanno sperimentato nuove modalità di lavoro durante la crisi. Ne ha parlato Top Legal con Giovanni Lega, presidente di ASLA, in questa intervista.
La pandemia Covid19 ha innescato una crisi senza precedenti, con ricadute pesanti sull’economia e, inevitabilmente, anche sull'attività degli studi. Il comparto legale ha sperimentato nuove modalità di lavoro, con i collaboratori in smart working e l'ampio utilizzo di strumenti tecnologici. Durante il lockdown, la priorità è stata gestire l’attività ordinaria, in un contesto di forte incertezza legislativa.

Su questo numero di The Meditelegraph è apparso l'articolo a cura dell'avvocato Davide Magnolia di LCA Studio Legale, associato ASLA, dove si parla del Tar Lazio 22 gennaio 2020: brevi riflessioni ad esito del primo round della così detta "guerra delle banane".

Su Il Sole 24 Ore del 18 maggio 2020, nell'articolo di Valeria Uva, un ampio intervento di Giovanni Lega, presidente di ASLA, che parla di ripartenza. Sanificate le scrivanie e distribuite le mascheri-ne, gli studi legali ripartono dopo il lockdown da coronavirus. E si riscoprono diversi, con rapporti, ruoli, clienti e mercati tutti da reinventare. Naturalmente la crisi lascerà ferite (e feriti), ma i conti veri si faranno a dicembre.